FeLSA CISL, NIDIL CGIL, FIM e FIOM contestano con forza la decisione di ABB Tremezzina di interrompere tre missioni di Staff Leasing.
Una scelta ingiusta, scorretta e senza alcuna giustificazione, che colpisce duramente tre lavoratrici con anni di esperienza e pienamente inserite nella realtà aziendale.
L’interruzione è avvenuta proprio mentre è in corso la CIGO – uno strumento nato per evitare tagli al personale – e nonostante nuove assunzioni in azienda.
Un comportamento che grida all’ingiustizia e alla mancanza di rispetto verso chi da anni contribuisce con professionalità e impegno alla produttività del sito di Tremezzina.
A rendere la vicenda ancora più grave è il fatto che la decisione sia stata presa senza alcun confronto sindacale preventivo, come invece previsto dalle norme e dalle relazioni sindacali consolidate in ABB e nel settore della somministrazione.
Due delle lavoratrici coinvolte, INFATTI, sono rappresentanti sindacali elette tra i somministrati, che in questi anni hanno esercitato il loro ruolo con responsabilità e determinazione, portando avanti la voce dei colleghi.
Colpire loro significa colpire tutti i lavoratori, un chiaro attacco all’attività sindacale e alla libertà di rappresentanza.
Denunciamo anche l’inerzia di Gi Group, che non ha svolto fino in fondo il proprio ruolo di tutela verso le lavoratrici e verso le RSU, proprio in un momento in cui – dopo la firma di un nuovo contratto collettivo – sarebbe necessario dare piena concretezza alle relazioni sindacali e alla partecipazione dei lavoratori.
Non possiamo restare in silenzio.
Questa scelta mina i diritti di tutti i somministrati, alimenta paura e precarietà, e apre un precedente pericoloso.
Per questo, il 17 novembre 2025, dalle ore 13.00 alle 15.00, ci troveremo in presidio davanti ai cancelli di ABB Tremezzina per dire NO a questa ingiustizia, chiedere il rientro immediato delle lavoratrici e pretendere un confronto serio sull’utilizzo dello staff leasing e sul rispetto del ruolo sindacale
Difendere loro significa difendere tutti noi.
La dignità del lavoro e la libertà sindacale non si toccano!
FeLSA CISL – NIDIL CGIL – FIM – FIOM
