BAVELLONI TOOLS: FIOM CONTRARIA ALL’ACCORDO FIRMATO

[vc_row][vc_column][vc_column_text]L’accordo firmato sulla vertenza Bavelloni Tools, con la complicità della Fim Cisl, non tutela i lavoratori. Nell’incontro di oggi, la direzione aziendale si è presentata con una proposta che prevedeva nove licenziamenti con incentivazione, attraverso intese individuali. Con la possibilità di licenziare anche qualora le intese non ci fossero.
La Fim Cisl e i componenti della rsu hanno sottoscritto la proposta dall’azienda. Intesa che lascia libera l’azienda di fare quanto previsto dalla legge anche senza “accordo”.
Pertanto è evidente che la finalità è esentare la società dal versamento dovuto all’Inps per il finanziamento della Naspi, in caso di mancato accordo.
La Fiom di Como non accetta e non riconosce nessuna intesa che preveda i licenziamenti forzati, ancorché mascherati da un finto accordo dettato dall’azienda e
ottenuto attraverso ricatti e intimidazioni.
La Fiom ha diffidato i componenti Rsu eletti con lista Fiom a firmare. Per questo, prendiamo le distanze dai delegati che hanno firmato, dichiarando che non rappresentano la nostra organizzazione.
Ci riteniamo liberi d’intraprendere qualsiasi iniziativa finalizzata alla tutela dei lavoratori e al rispetto del nostro ruolo di rappresentanza.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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