EMERGENZA MANCANZA DIRIGENTI SCOLASTICI E DSGA: LA PROVINCIA DI COMO SOTTO LA MEDIA LOMBARDA

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il ministro Valeria Fedeli ha promesso l’emanazione di un nuovo concorso per dirigenti scolastici a partire da luglio: non potrà chiudersi prima di un nuovo anno scolastico e per il prossimo 2017/18 una scuola su 5 in Lombardia sarà in reggenza, non avendo cioè un dirigente proprio sará affidata temporaneamente al dirigente di un altro istituto che dovrà dividersi tra due scuole senza poter garantire quella costante presenza necessaria per soddisfare pienamente le esigenze degli studenti, delle famiglie e del personale scolastico.

“Il dati sul prossimo anno scolastico sono preoccupanti. A questa situazione già poco sostenibile – spiega Rosaria Maietta, segretaria provinciale Flc Cgil,  si aggiungono con tutta evidenza le problematiche relative alla situazione delle segreterie scolastiche e alla mancanza di direttori amministrativi (Dsga) con ricadute negative sull’organizzazione dell’istituto e sulla sua gestione amministrativa, di cui si dovranno illegittimamente far carico gli assistenti amministrativi che non ne hanno la responsabilitá. I Numeri parlano da soli: in provincia di Como siamo addirittura al di sotto della media Lombarda nella corretta copertura dei posti di Ds e Dsga: mancano 16 dirigenti su 67, il 23,88% sul totale contro una media regionale del 19,34% che è già una percentuale da emergenza. Di 67 posti da dsga, 27 sono vacanti, il 40,3% del totale contro una media regionale già insostenibile del 38,23%. La Flc Cgil continua a segnalare il disagio e a chiedere interventi solleciti al Ministero. Appare del tutto evidente che non sono più rinviabili gli attesi bandi di concorso da ds e dsga”. A questo si aggiunge il  tema dei docenti che hanno fatto il concorso nell’anno 2016. Le nuove assunzioni cominceranno nell’anno scolastico 2017 – 2018, ma anche qui l’inizio sarà zoppiccante: i nuovi assunti non sono stati chiamati  siamo di fronte a situazione emergenziale.

Il concorso da Ds è nei cassetti del Ministero almeno dal 2010, ma attualmente non è in agenda: una gravissima mancanza di rispetto nei confronti di quel personale che da anni sta lavorando al meglio delle sue potenzialità, cercando di garantire la qualità del servizio scolastico senza però poter occupare contrattualmente ed economicamente la posizione di cui di fatto esercita le competenze. “Inoltre – conclude Maietta –  dal 2011 non sono stati più avviati corsi di formazione per gli stessi assistenti amministrativi.
Ancora una volta il Ministero chiede di garantire sempre maggiori servizi senza le adeguate risorse e non riconoscendo al personale il dovuto inquadramento professionale.
Tutto questo mentre il Contratto collettivo nazionale di lavoro, in spregio a quanto sollecitato dalla Corte Costituzionale, resta fermo al 2009, nonostante i profondi cambiamenti che hanno investito la scuola, dei quali  a tutt’oggi il personale si è fatto carico senza coperture contrattuali e spesso in forme volontaristiche”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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