Il comitato direttivo della Filctem Cgil di Como esprime forte preoccupazione per la crisi politica ed istituzionale in cui versa il nostro Paese, in piena emergenza Covid 19 e con l’approssimarsi della data di scadenza del blocco dei licenziamenti.
Auspica che le forze parlamentari possano trovare una soluzione idonea per dare un governo al Paese, in tempi rapidi.
Invita la CGIL ad adoperarsi affinchè nei contenuti per la formazione del nuovo governo trovino una giusta e doverosa attenzione i seguenti punti:
- Piano Nazionale di vaccinazione e potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale.
- Proroga del blocco dei licenziamenti, supportata da adeguati ammortizzatori sociali.
Riforma degli ammortizzatori sociali volta ad estendere le tutele a tutte le forme di lavoro, indipendentemente dal numero degli addetti.
- Riforma del mercato del lavoro, incentrata sul lavoro a tempo indeterminato come scelta prevalente ed incentivata attraverso forme di sostegno alle imprese che aumentino la buona occupazione. Occorre smetterla con finanziamenti a pioggia alle imprese.
E’ necessario mettere al bando il lavoro precario in tutte le sue forme.
- Riforma dei centri per l’impiego volti a farli diventare il punto di raccordo tra domanda ed offerta , nonché soggetti promotori di riqualificazione.
- Bisogna porre particolare attenzione all’occupazione giovanile favorendo politiche sinergiche tra mondo del lavoro e scuola. E’, altresì, necessario rilanciare la formazione continua nel mondo del lavoro al fine di tutelare l’occupazione e sviluppare la professionalità.
- Introdurre nei CCNL una norma che preveda di applicare lo stesso contratto a tutte le persone operanti nello stesso sito od azienda, indipendentemente dai diversi datori di lavoro. Fine del dumping contrattuale!
- Esistono in Europa un migliaio di Comitati Aziendali Europei ( CAE ), per 15 milioni di lavoratori, ma dobbiamo constatare che la costituzione di un effettivo ed efficace sindacato continentale è ancora un obbiettivo da realizzare.
Chiediamo alla Cgil di accellerare il passo per la costruzione di una vera forza sindacale europea: unico modo davvero efficace per tutelare il lavoro e le sue condizioni in tutti i Paesi. L’industria e le multinazionali si organizzano e la rappresentanza dei Lavoratori?
Da ultimo ravvisa la necessità di segnalare come si renda necessaria ed indifferibile , anche attraverso i fondi europei, una sensibile riduzione della pressione fiscale sul lavoratore/lavoratrice.[/vc_column_text]