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“Ci piacerebbe che queste scarpe fossero l’inizio di un cammino verso una maggiore, seppur non facile, integrazione”.
Lo spi Cgil di Como ha acquistato trenta paia di scarpe nuove da donare ai volontari del gruppo di don Roberto Malgesini, affinché possano essere utili alle persone senza dimora, anche in previsione dei prossimi mesi freddi.
“Abbiamo fatto il direttivo la settimana successiva la morte del sacerdote di strada – raccontano Marinella Magnoni e Carlo Rossini, rispettivsmente segretaria provinciale e segretario organizzativo della categoria – tutti insieme abbiamo pensato che, per ricordarlo al meglio, fosse giusto compiere un atto di solidarietà verso le persone cui lui ha dedicato la nostra vita. Grazie al lavoro della lega di Rebbio e della lega della Riva Orientale, siamo venuti a sapere che i volontari cercavano scarpe. Così abbiamo deciso”.
Non è il primo atto solidale compiuto dai pensionati comaschi, s’innesta anzi nella linea di un impegno quotidiano verso chi ha più bisogno, “Fa parte dei nostri valori – continuano Magnoni e Rossini – e, a proposito di doveri, l’amministrazione dovrebbe trovare una soluzione alla questione del dormitorio permamente, fondmentale per la nostra città”.
“Ci piacerebbe – concludono – che queste scarpe fossero l’inizio di un cammino verso una maggiore, seppur non facile, integrazione”.
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