[vc_row][vc_column][vc_column_text]è stato pubblicato, anche se con grande ritardo il decreto che rende operative due misure introdotte nella legge di bilancio 2017 per anticipare il pensionamento, senza oneri a carico dei lavoratori, con due strumenti diversi: la pensione anticipata per i lavoratori precoci e l’ape sociale.
In breve i contenuti delle due prestazioni.
Ape sociale
Consente di anticipare la scadenza della pensione di vecchiaia. Per accedere bisogna avere 63 anni di età entro il 2017, 30 anni di contribuzione e rientrare in una delle casistiche previste dalla legge:
- lavoratori disoccupati che abbiano terminato di percepire il trattamento di sostegno reddito (disoccupazione, mobilità, )
- Persone che assistono un familiare di primo grado o il coniuge in situazione di handicap grave (L.104)
- Invalidi civili uguali o superiori al 74%
- lavoratori dipendenti che svolgono lavori gravosi (vedi elenco sottostante)
Lavoratori precoci
Possono accedere alla pensione anticipata con 41 anni di contribuzione entro il 2017 e 12 mesi di contributi versati prima del compimento del 19mo anno di età, e rientrare in una delle casistiche previste dalla legge:
- lavoratori disoccupati che abbiano terminato di percepire il trattamento di sostegno reddito (disoccupazione, mobilità, ecc)
- Persone che assistono un familiare di primo grado o il coniuge in situazione di handicap grave (L.104)
- Invalidi civili uguali o superiori al 74%
- lavoratori dipendenti che svolgono lavori gravosi (vedi elenco sottostante) o lavoro
L’indennità spetta anche a coloro che svolgono lavori gravosi svolti in una delle seguenti mansioni:
- autisti camion e mezzi pesanti;
- conduttori treni e personale viaggiante;
- conduttori gru e macchinari mobili per perforazione;
- infermieri e ostetriche delle sale operatorie e sale parto;
- facchini;
- addetti a spostamento merci;
- assistenti per soggetti non autosufficienti;
- insegnanti (bambini 0-6 anni);
- conciatori di pelli e pellicce;
- operai edili;
In questo caso, per accedere all’APE social, bisogna avere 36 anni di contributi e aver
svolto una di queste mansioni in via continuativa per almeno 6 anni negli ultimi 7.
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 15 luglio.
Per agevolare i nostri iscritti abbiamo deciso di dedicare un apposito sportello a Como, tutte le mattine dalle 9.00 alle 13.00.
Il servizio viene erogato anche nelle altre nostre sedi, nel normale orario del Patronato INCA.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]