SERVIZIO DI CONSEGNA PACCHI POSTE ITALIANE IN TILT, CITTADINI INFURIATI PER IL DISSERVIZIO

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Federconsumatori Como sta raccogliendo denunce di cittadini esasperati dal mancato ricevimento di pacchi inviati attraverso gli sportelli di Poste Italiane.La causa del pesante e prolungato disservizio è lo sciopero in corso da settimane dei lavoratori dipendenti di cooperative cui la SDA Courier, controllata da Poste Italiane, appalta i servizi di consegna pacchi per Poste Italiane  oltre che per Amazon.
La mobilitazione dei lavoratori che continua da settimane, ha determinato la congestione della filiera della distribuzione con disagi pesantissimi per i consumatori che sono in attesa di ricevere i loro pacchi e non hanno notizie sulle tempistiche di consegna.
I clienti sono in attesa di ricevere merce già pagata e acquistata sulla piattaforma Amazon, piuttosto che beni, talvolta di valore, consegnati a  Poste Italiane che li ha accettati e presi in carico, garantendone, in molti casi, la consegna a 48h dall’ invio. Il problema riguarda spedizioni ed invii effettuate a partire dal 10/15 di settembre a tutt’ oggi, la cui tracciatura, acquisibile dal link disponibile sul sito di Poste Italiane si limita a comunicarne la posizione, il più delle volte presso il centro di Sedriano.
Pensiamo sia utile informare i clienti di Poste Italiane piuttosto che di Amazon che ad oggi, il servizio di consegna e recapito di pacchi è più che mai a rischio a fronte dello stallo nella vertenza dei lavoratori di SDA.Riteniamo che Poste Italiane  possa e debba segnalare il disservizio in corso per consentire ai clienti, di provvedere all’ invio con altri e diversi canali.

E’ inaccettabile che l’ azienda prenda in carico una spedizione il cui costo dovrebbe garantire ricevimento del pacco entro 48 ore dall’ invio sapendo che lo sblocco delle proteste non è imminente e che quel servizio non verrà  effettuato.
Non entriamo nel merito delle ragioni dello sciopero, sappiamo bene quali siano le condizioni di chi ogni giorno si occupa delle consegne ma Poste Italiane non può chiamarsi fuori da questa vicenda.
SDA è controllata da Poste Italiane, l’ organizzazione del lavoro, il superamento della precarietà di quei lavoratori è una questione fondamentale a cui l’ azienda non può dirsi estranea e che si deve conciliare con il diritto del consumatore di vedersi garantito un servizio che paga profumatamente.
Federconsumatori augurandosi una soluzione adeguata della problematica da parte di Poste Italiane informa i cittadini che potranno in ogni caso richiedere a Poste Italiane il risarcimento per il ritardo nella consegna dei pacchi utilizzando la modulistica disponibile sul sito di Poste Italiane o rivolgendosi agli sportelli dell’ associazione chiamando il nr. 031 242824[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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