SPORTELLO SOL, la CGIL di Como e Nidil aprono un nuovo servizio dedicato a precari, somministrati e disoccupati

La Cgil di Como e NidiL Cgil aprono tutti i giovedì e venerdì uno Sportello a servizio dei lavoratori precari.

Chi sono oggi le lavoratrici e i lavoratori precari?

Sono persone che hanno già un impiego ma è di tipo precario; oppure sono donne e uomini senza occupazione che faticano ad orientarsi dentro il mercato del lavoro.

Stiamo parlando di chi lavora presso un’Agenzia per il Lavoro, oppure di chi oggi è inattivo o disoccupato. Stiamo parlando di una percentuale sempre più alta di lavoratrici e lavoratori.

Da qui la necessità per la Cgil di Como di aprire uno Sportello pensato per loro. A partire da giovedì 20 Aprile.

Lo sportello offrirà due tipologie di servizio.

Sportello Somministrati:

Il primo è specificamente dedicato alle lavoratrici e ai lavoratori in somministrazione, ossia a chi ha in essere oppure ha avuto un impiego presso un’Agenzia per il Lavoro.

Lo sportello aiuterà le lavoratrici ed i lavoratori ad usufruire delle prestazioni degli enti bilaterali previsti nel CCNL della Somministrazione: Forma.temp, strumento della gestione bilaterale della formazione e del sostegno al reddito ed Ebitemp, che offre garanzie e protezione alle lavoratrici e ai lavoratori in somministrazione, assicurando innovative forme di tutela.

Attraverso lo Sportello di NidiL Cgil chi è disoccupata o disoccupato ed ha avuto un impiego presso un’Agenzia per il Lavoro, potrà utilizzare Forma.temp per verificare i requisiti ed eventualmente presentare la domanda di SAR, ossia di sostegno al reddito, che è un contributo una tantum per le lavoratrici e i lavoratori delle agenzie che hanno perso il lavoro. Il contributo può variare tra 780 € e 1.000 € lordi.

Le lavoratrici e i lavoratori che hanno in essere un contratto di lavoro con un’Agenzia per il Lavoro, potranno invece accedere ad Ebitemp per presentare domande di sostegno al reddito, ossia per la maternità, l’asilo nido, l’istruzione, alla non autosufficienza e una tantum per l’adozione e l’affidamento. Domande di tutela sanitaria e di indennità per infortunio. Infine, agevolazioni alla mobilità e prestiti personali.

La Somministrazione in numeri:

In Italia oggi sono occupati 515.000 lavoratori (media mensile tra un minimo di 455.000 e il picco di Luglio ’22 che ha visto 530.000 contratti).

Sebbene nel 2023 c’è stata una lieve decrescita del 2,7%, l’andamento è di grande espansione (dai 49.500 del 2.000 agli attuali 455.000) confermato dal +24,5% biennio ’20-‘22.

Un dato di crescita confermato dall’aumento di fatturato delle Agenzie per il Lavoro durante il biennio Covid. Mentre la maggior parte dei settori produttivi in Italia ha registrato flessioni più o meno rilevanti, le Agenzie per il Lavoro hanno avuto un incremento del 30,2%.

Analizzando nel dettaglio questi dati rileviamo un’ulteriore evoluzione. Nonostante le crescite occupazionali calano del 9,3% le ore lavorate. In altri termini, lavorano più persone ma per meno ore.

Cambia anche la tipologia di contratto. Il lavoro in somministrazione resta prevalentemente a tempo determinato, ma i contratti a tempo indeterminato risalgono, oggi all’11,8% del totale con un aumento del 6,7%.

E cambia anche il rapporto tra tempi indeterminati assunti dalle Agenzie per il Lavoro rispetto a quelli, ancora maggioritari, assunti direttamente dalle aziende: si tende ad un avvicinamento, la forbice si riduce del +3%.

Leggendo questi numeri si percepisce quanto il lavoro in somministrazione sia sempre più strutturale nel sistema produttivo italiano, che anche nelle forme contrattuali più stabili preferisce delegare alle Agenzie per il Lavoro la gestione dei rapporti di lavoro.

Questi numeri trovano riscontro in Lombardia, che da sola occupa il 24,5% dei lavoratori totali.

Nella Provincia di Como si parla di 3.300 persone per 6.700 contratti, prevalentemente distribuiti tra industria, servizi e logistica.

Sportello SOL:

Il secondo sportello è di orientamento al lavoro ed è rivolto a quelle lavoratrici e quei lavoratori che non hanno un lavoro oppure vogliono cambiarlo.

In entrambi i casi il primo passo da compiere è quello di sapersi muovere dentro il mercato del lavoro.

Capire quali siano le offerte del territorio, sapendo leggere un annuncio di lavoro e nel caso capendo come formarsi; fare un proficuo bilancio delle proprie competenze professionali e dei saperi personali; ed infine saper redigere un adeguato Curriculum Vitae. 

SOL aiuta le lavoratrici e i lavoratori in queste tre fasi, attraverso colloqui individuali mirati e approfonditi.

Un lavoro di qualità che ha una forte valenza politica e sociale. Senza voler occupare ruoli che sono tipici di altri soggetti, in primo luogo il Centro per l’Impiego, lo sportello vuole implementare le sinergie tra lavoratori, formazione e offerte di lavoro. Tra le diverse figure che a diverso titolo operano e agiscono nel mercato del lavoro.

I dati di disoccupazione a Como si attestano intorno al 7%; più difficile calcolare gli inattivi, ossia quelle persone inoccupate che per diverse ragioni non cercano nemmeno il lavoro, ma è un dato che verosimilmente potrebbe doppiare quello dei disoccupati.

Contatti e riferimenti

Paolo Gagliardi: 345.9757274 email: paolo.gagliardi@cgil.lombardia.it

Precedente

Prossimo