[vc_row][vc_column][vc_column_text] Ieri, presso Unindustria, sindacati e rappresentanti della Asf hanno trovato l’accordo. Per i sindacati, si chiude così il cerchio e, a partire da domani, si scongiura l’applicazione del contratto nazionale che prevede condizioni di maggiore esposizione e rischio per i dipendenti di ASF che utilizzano i mezzi Aziendali.
Nello specifico, il giudizio delle organizzazioni confederali sull’accordo sottoscritto dalla rsu è positivo poichè incrementa la tutela nell’interesse degli autisti e delle maestranze di Asf. Si riduce notevolmente l’esposizione al risarcimento danni così come previsto dal Ccnl, affida un importante ruolo all’apposita Commissione Paritetica, che avrà il compito di valutare episodi poco chiari dove, oltre alla responsabilità dell’autista entra in gioco anche la natura del sinistro e il luogo dove è successo.
Inoltre, inserisce un sistema di premialità in welfare. Nelle prossime settimane si terranno le assemblee nei vari depositi e luoghi di lavoro, per meglio chiarire i contenuti dell’accordo.
A maggio dello scorso anno, Asf ha disdetto 18 accordi aziendali, fra questi produttività,indennità di carriera,indennità movimento guida/pronto intervento,incentivo Indennità di presenza, Indennità di cassa, giorni aggiuntivi per autisti ante 91’.
Tutti questi, accordi sono stati rinnovati nei mesi scorsi a condizioni pari e in alcuni casi migliorativi per il personale in forza.
I sindacati e le rappresentanze hanno avuto vari incontri con Asf sul tema “evitati sinistri” essendo anch’esso stato disdettato, ma si è riusciti a prorogarlo vista la prosecuzione della trattativa fino a oggi, evitando la piena applicazione del contratto di riferimento.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
