[vc_row][vc_column][vc_column_text]Lo ribadiamo da tempo e i vari DPCM, le Ordinanze e le note del Ministero dell’ Istruzione hanno precisato che nelle scuole si può e si deve garantire il diritto allo studio degli studenti e i servizi a supporto con la riorganizzazione del lavoro senza presenza fisica.
Per il personale ATA lo strumento ORDINARIO è diventato il lavoro agile (DL 18<x-apple-data-detectors://0>
Ciò vale sia per i D.S. che per il personale ATA.
Si ribadisce che, in assenza di possibilità di lavoro agile, il personale ATA deve essere esentato dal servizio (nota MI del 18/03/2020) e i plessi scolastici devono essere chiusi.
L’ ordinanza 515 di Regione Lombardia del 22/03/2020 dispone al punto a) comma 1 la sospensione dell’attività amministrativa in presenza presso le rispettive sedi e uffici decentrati delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2 del d.lgs 165/2001 (quindi anche le scuole).
La situazione, nella nostra Regione, è drammatica e tutte le azioni devono essere volte a evitare spostamenti di persone se non URGENTI e INDIFFERIBILI.
Considerato che ad oggi continuano a pervenire segnalazioni in ordine a difformità, se non mancanza di provvedimenti adottati in relazione al D.L. 17 marzo 2020 n. 18, alla direttiva n.2/2020, ai DPCM emanati, alle ordinanze di Regione Lombardia e alla nota del MI del 18/03/2020, atti al contenimento dell’emergenza sanitaria in corso, le scriventi Organizzazioni Sindacali Regionali procederanno a diffida e segnalazione al Prefetto, tramite le proprie strutture territoriali, nei casi di Istituti Scolastici che non si attengano a quanto previsto a garanzia della salute dei lavoratori e dei cittadini tutti.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]