LAVORATRICI APPALTI SCOLASTICI: I SINDACATI SCRIVONO A BRAGA, GUERRA E MOLTENI

Le lavoratrici che operano negli appalti di servizi nelle scuole di Como e provincia durante i mesi estivi non hanno reddito, non possono usufruire, per i periodi di inattività, della Naspi, in virtù del principio che il rapporto di lavoro perdura anche nei periodi di sosta non lavorati per la chiusura delle scuole, non hanno diritto neppure agli assegni familiari e sono penalizzate pure nel diritto di accesso alla pensione.
Per capirci, oggi l’Inps calcola la loro anzianità contributiva sulla base dell’effettivo lavoro.In questo modo i periodi di non lavoro, prestabiliti dal contratto, non vengono valorizzati per il diritto alla pensione, nonostante non ci sia interruzione del contratto di lavoro. Abbiamo scritto ai parlamentari per porre l’attenzione sulla questione e chiedere un intervento.
In allegato,la lettera scritta e spedita ieri a Chiara Braga, Mauro Guerra e Nicola Molteni.

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