I lavoratori e le lavoratrici del settore ferroviario hanno scioperato il 5 novembre per rispondere alle reiterate violente aggressioni al personale mobile registrate negli ultimi mesi e già denunciate pubblicamente dalle Organizzazioni Sindacali senza che ci sia stato un intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine.
Le lavoratrici e i lavoratori del settore ferroviario oggi hanno scioperato in risposta all’ennesima aggressione avvenuta il 4 novembre 2024 ai danni di un capotreno accoltellato gravemente nella tratta Genova Brignole – Busalla, che segue a l’escalation di violenza su scala nazionale, e alle numerose aggressioni subite dal personale mobile negli ultimi mesi. La gravità e l’intollerabilità di tali episodi non consentiva indugi, richiedendo urgentemente un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività. Perché al lavoro si va, solo se in sicurezza!