VERTENZA PER IL RECUPERO PER INTERO DEGLI ANNI DI PRERUOLO ( personale con ricostruzione di carriera elaborata non oltre 10 anni fa)

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

ià nel luglio 2018 abbiamo attivato a Como con l’Ufficio Vertenze Legali della CGIL di Como una vertenza al Giudice del lavoro di Como per il riconoscimento per intero del pre-ruolo  per i docenti e gli ATA di scuola statale che vantano un lungo pre-ruolo (superiore a 4 anni) riconosciuto solo parzialmente ai fini della ricostruzione di carriera. 

Le recenti sentenze favorevoli della Cassazione e l’interessamento in questo senso da parte di alcuni di voi ci consentono oggi di rilanciare e riproporre tale vertenza. La Corte di Cassazione infatti, con due distinte sentenze, è intervenuta in materia di riconoscimento del servizio pre ruolo sia in relazione al personale docente che ATA.

Teniamo a precisare che poiché la materia delle ricostruzioni di carriera è molto complessa, la convenienza ad avviare detta vertenza va valutata, conteggi alla mano, per ogni singolo caso al fine di evitare che importanti percorsi di riconoscimento legale di diritti negati rischino di chiudersi negativamente. 

requisiti per l’accesso alla vertenza sono i seguenti:

–       essere iscritti alla FLC CGIL di Como;

–       essere docenti o ATA in ruolo in scuola statale e avere almeno 5 anni di pre-ruolo svolti in scuola statale;

–       avere una ricostruzione di carriera elaborata in data non anteriore al 15\02\2010.

 

Costi

I ricorrenti sottoscriveranno la “Convenzione dell’Ufficio Vertenze CGIL di Como”, che prevede per il primo grado di giudizio le seguenti condizioni di assistenza:

–       Il patrocinio legale gratuito, ossia l’esonero dal corrispondere qualsivoglia onorario o compenso all’avvocato che, su incarico della CGIL, si occuperà di redigere e depositare il ricorso avanti il Giudice del Lavoro.

–       A forfettaria e parziale copertura delle spese vive che verranno sostenute dal legale e dall’Organizzazione Sindacale nella predisposizione degli atti e dei relativi conteggi

di quantificazione delle differenze retributive rivendicabili, verrà richiesto a ciascun lavoratore un contributo una tantum di € 60,00, che dovrà essere versato all’Ufficio

Vertenze contestualmente alla sottoscrizione del mandato.

–       In caso di esito vittorioso (sentenza favorevole) con liquidazione in favore dei ricorrenti di somme risarcitorie e/o a titolo di differenze o arretrati retributivi, l’impegno da

parte di ciascun lavoratore al versamento – a titolo di corrispettivo sindacale per l’assistenza ricevuta – di una quota pari al 5% delle somme nette ottenute grazie alla causa,

in misura comunque non superiore ad € 1.200,00.

–       In caso di esito vittorioso (sentenza favorevole), qualora il Giudice dovesse disporre la compensazione tra le parti delle spese legali e fermo restando quanto indicato sopra

per ciò che concerne il corrispettivo sindacale sulle somme recuperate in favore dei lavoratori, verrà richiesto a ciascuno il versamento di un contributo spese nella misura

massima di € 500,00.

–       In caso di esito negativo (sentenza sfavorevole), nulla sarà dovuto né all’Organizzazione Sindacale né in ordine alle spese legali sostenute (e non recuperate) dall’avvocato della CGIL, fatta eccezione per il contributo una tantum versato all’avvio della vertenza.

–        

Contributo Unificato

La normativa vigente prevede, per chi ha un nucleo familiare (come risultante dall’anagrafe) con reddito complessivo superiore a 34.481,46 euro lordi, il pagamento del “contributo unificato”. Nel caso di specie trattandosi di causa avente valore indeterminato il contributo unificato è pari ad  € 259,00 che verrà ripartito sull’intero gruppo di ricorrenti (massimo in numero di tre per causa) aventi le medesime caratteristiche. I docenti in possesso del requisito di cui sopra pagheranno solo una quota parte di tale contributo riproporzionata sulla base del numero dei ricorrenti. Ai docenti che hanno un reddito complessivo familiare inferiore a 34.481,46 euro lordi verrà fatta sottoscrivere apposita autocertificazione reddituale ai fini dell’esonero dal versamento del contributo unificato.

Come accedere alla vertenza

1)    Comunicare scrivendo a como@flcgil.it quanto prima il proprio interesse ad FLC CGIL di Como rispetto all’accesso alla vertenza e consegnare in tempi rapidi alla FLC di Como la seguente documentazione in un unico plico:

a.     certificati di servizio;

b.     ricostruzione di carriera;

c.     tutti i contratti di lavoro attivati dalle prime supplenze all’immissione in ruolo.

Vi chiediamo di farci avere la documentazione sopra elencata in tempi rapidi (compatibilmente con le vostre vacanze), segnalandovi che dovremo elaborare conteggi piuttosto complessi e articolati. 

 

2)    Siglare di persona, fissando un appuntamento specifico presso l’Ufficio Vertenze, il mandato di assitenza. Tale appuntamento dovrà essere fissato per il tramite della FLC CGIL e comunque verrà calendarizzato a partire dal mese di settembre.

 

Per ulteriori informazioni restiamo a disposizione. Via email potrete inviarci comunicazioni scrivendo a como@flcgil.it


[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Precedente

Prossimo