Bonus docenti: riconosciuto il diritto di accesso agli atti

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il Giudice amministrativo è intervenuto in relazione ad una richiesta di accesso agli atti avanzata da un docente rispetto all’assegnazione del “bonus” e finalizzata ad acquisire tutta la documentazione relativa ai criteri, ai destinatari ed alle somme assegnate dalla scuola. L’azione legale è stata promossa dalla FLC CGIL Roma Centro Ovest Litoranea con l’ausilio della FLC CGIL nazionale.

Nello specifico il docente si era visto escluso dall’assegnazione del “bonus” e, pertanto, chiedeva di conoscere gli atti che avevano portato la scuola ad assegnare le somme previste dalla legge 107/15 per la valorizzazione del merito.

Dinanzi al diniego dell’istituto scolastico, il docente si è visto costretto a presentare un ricorso ex articolo 116 del DLgs 104/10 in materia di accesso dinanzi al TAR del Lazio.
Secondo il giudice amministrativo: “l’istanza proposta dal ricorrente ha nella sostanza ad oggetto la documentazione relativa al procedimento di concessione del bonus, che costituisce documentazione ostensibile a chi vi abbia interesse ai sensi degli articoli 22 e seguenti della legge 241/90 [..]”.

In conclusione, tutti i docenti che si troveranno nelle medesime condizioni del ricorrente potranno chiedere la tutela dei propri interessi utilizzando la procedura di cui sopra mediante ricorso da proporre dinanzi al TAR territorialmente competente.
In alternativa gli interessati potranno utilizzare la procedura prevista dall’articolo 25 della legge 241/90 ovvero mediante ricorso da proporre alla Commissione per l’Accesso ai Documenti Amministrativi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tale azione è stata già sperimentata con successo a seguito di un’iniziativa promossa dalla FLC CGIL di Perugia.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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