Preoccupati per la filiera del nostro territorio, i sindacati tessili lariani scrivono a Confindustria, chiedendo un incontro.
Di seguito il testo: ” Le scriventi organizzazioni sindacali esprimono una forte preoccupazione per la filiera tessile moda-abbigliamento della nostra provincia: è doveroso non sottovalutare le notizie di disdette di ordinativi o la mancanza di forniture dovute sia alla situazione cinese sia ai recenti sviluppi italiani. Vi chiediamo un monitoraggio condiviso per affrontare la situazione, a tutela, prima di tutto, del lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
Il settore tessile è di fondamentale importanza a/l’interno del tessuto produttivo di Como rappresentando circa 1200 imprese ed occupando circa 15000 addetti.
A nostro avviso è opportuno governare la situazione attuale coordinando le azioni che il distretto può e deve mettere in campo e, in particolare, intervenire per gestire al meglio l ‘eventualità del ricorso ad ammortizzatori sociali (utilizzando gli eventuali periodi di flesso produttivo per la formazione e la riqualificazione dei lavoratori), trovare strumenti per tutelare le piccole e medie aziende terziste, promuovere e sostenere le innovazioni di processo e di prodotto, sostenere ed incentivare le collaborazione tra aziende a/l’interno della filiera.
Per questo le segretarie di Filctem, Femca e Uiltec sono a chiedere un incontro urgente per un confronto sulle posizioni e per condividere con la vostra associazione iniziative a sostegno del settore Tessile”.