REFERENDUM: COMINCIA LA CAMPAGNA REFERENDARIA

[vc_row][vc_column][vc_column_text]La lettera di Giacomo Licata:
“approfitto ancora una volta della vostra pazienza e del vostro tempo perché sento la necessità di manifestare a tutti voi la mia sensazione prevalente di trovarci di fronte ad un momento storico per l’organizzazione che ci onoriamo di rappresentare.
Ci siamo. A circa un anno dall’avvio della campagna di assemblee nei luoghi di lavoro e nelle leghe dei pensionati in cui abbiamo chiesto ai nostri iscritti il consenso per presentare al Paese la Carta dei Diritti Universali del Lavoro e i referendum in sostegno, siamo riusciti nella prima parte della nostra impresa. Portare all’attenzione dei cittadini italiani il tema del lavoro. Portare la proposta di Legge di iniziativa popolare in parlamento e contemporanemente chiedere agli elettori di esprimersi sui
referendum popolari del Lavoro.
Abbiamo raccolto quattro milioni e mezzo di firme, siamo stati nelle piazze e nei luoghi di lavoro, abbiamo intensificato la presenza nelle nostre sedi. Questo impegno collettivo ha consentito di far tornare al centro della discussione pubblica il Lavoro, i diritti e le tutele. La politica è costretta a interrogarsi e ad agire, se non lo farà nella direzione da noi auspicata saranno gli elettori a decidere.
Per la prima volta da ventanni a questa parte si possono realizzare delle norme sul lavoro che anziché tagliare tutele le estendono.
Adesso comincia la partita più difficile. Una vera e propria campagna elettorale. La sfida più grande sarà quella di uscire dai confini della nostra rappresentanza per rivolgerci all’intero Paese.
Dobbiamo costruire un consenso di massa sulle nostre proposte e quel consenso dovrà declinarsi nella partecipazione al voto della maggioranza assoluta degli elettori.
Per vincere questa sfida ci sarà bisogno di tutti voi, senza eccezione alcuna. Ognuno di noi dovrà sentirsi impegnato nella campagna referendaria e il nostro impegno dovrà manifestarsi non solo nell’azione sindacale ma anche nel contesto sociale che frequentiamo.
Il prossimo 11 febbraio la CGIL sarà in tutte le piazze dei capoluoghi di provincia. Ovviamente ci saremo anche noi, tutte le strutture e tutte le compagne e i compagni della Camera del Lavoro.
Un abbraccio.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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