CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA DECENTRATA: A RISCHIO L’EROGAZIONE DEI SERVIZI SUL TERRITORIO

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Cgil, Cisl e Uil del pubblico impiego si mobilitano e chiedono alle forze politiche di intervenire sul tema dei fondi incentivanti per il personale del pubblico impiego. L’ultima  deliberazione della Corte dei Conti definisce per i fondi un maggior carico economico, ma con un limite fermo al 2016. Sostanzialmente, per l’anno 2017 e per gli anni successivi si assisterebbe a un ulteriore blocco della contrattazione integrativa decentrata, cioèo all’impossibilità di assegnazione dei fondi accantonati e di fare progettazione interna sul territorio ( si utilizza il personale già dipendente dell’ente e  il Comune può risparmiare rispetto a costosi affidamenti esterni). Nei casi più gravi ,questo potrebbe determinare il blocco della progettazione interna con un aggravio di costi per il bilancio comunale e avere effetti  negativi sull’erogazione dei servizi. Per esempio la messa a rischio del riconoscimento di istituti contrattualmente previsti (l’’indennità di turno per i vigili, l’indennità di rischio per gli operai ecc..), necessari per l’erogazione dei servizi sul territorio da parte degli enti locali.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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